lunedì 3 novembre 2008

The first aquarium 36L - scoperta di una passione


SCHEDA ACQUARIO:
Data avvio: prima del 1998-1999
Nome: The First Aquarium
Misure: 50 x 25 x 29
Capacità: lorda 36 litri / netta 30 litri
Caratteristiche: acquario di forma rettangolare con telaio in alluminio
Biotopo: acqua tropicale d'acqua dolce
Illuminazione: neon T8 15W Sylvania Gro-Lux 8'500°K fotoperiodo di 10 ore
Filtrazione: filtro interno Eheim 2008 (150-300 Litri/h) caricato con sola spugna
Riscaldatore: Jäger 50W
Fertilizzazione: Bombola CO2 Dennerle 250g con riduttore di pressione e Dennerle CO2 Topper.
ogni 7giorni inserisco 2-3 goccie di Sera fishtamin, ogni 15 giorni inserisco del fertilizzante liquido della Tetra e ogni 30 giorni una pastiglia di Sera Flore plus.
Substrato: ghiaietto di colore chiaro (recuperato da un acquario avviato da diversi anni)
e del ghiaietto poroso color argilla

Decorazioni: legno di torbiera, varie pietre di natura e forma diversa, vaso d'argilla.
Vegetazione:
- Anubias Barteri var. nana
- Microsorum pteropus
- Vallisneria gigantea
- Hygrophila Polysperma
Fauna:
- 1 Gyrinocheillus aymonieri (Pulisci vetro) soprannominato affetuosamente "Cagnaccio"
- 2 Poecilia reticulata (Guppy)
- >20 Xiphophorus maculatus (Platy)
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Storia:
questo che vedete nella foto, é il mio primo acquario, dove ho cominciato a cimentarmi per la prima volta con questo appassionate hobby che ancora oggi mi coinvolge particolarmente. L'acquario in questione era per così dire, l'acquario di riserva e/o di quarantena di mio padre, che era prima di me, un appassionato di acquriofilia. L'acquario dovrebbe avere presubilmente un età compresa tra i 30-35 anni, ma é tuttora in perfette condizioni a parte qualche graffietto sul vetro. Inoltre mio padre getiva un'altro acquario molto più grande, di 160 litri lordi, ma che io ricordi, non ha mai fatto di questa passione quasi una droga come lo é per me ora, e l'acquario in questione lo teneva in garage in disuso.

Quando nel 1998 mi sono trasferito dal mio vecchio appartamento a quello adiacente per iniziare ad avere la mia indipendenza, decisi che volevo avere un acquario nel mio salotto, e per questo motivo presi il vecchio acquarietto inpolverato dal garage. Lo sistemai su un vecchio supporto per televisori e iniziai l'allestimento prelevando un poco di materiale dall'acquario di mio padre, come la ghiaia e parti di Anubias. Acquistai un filtro interno della Eheim caricato di sola spugna. In seguito, come fanno la maggior parte dei neofiti, ho inserito subito i pesci; 2 Neon cardinali, 2 Danio Zebrato, 2 Guppy, il classico minestrone insomma. All'inizio non eseguivo i test dell'acqua e chiaramente ci furono delle perdite. In seguito dopo varie letture di vecchi libri di acquariofilia di mio padre che avevo trovato per caso in solaio, iniziai a documentarmi (fate caso che hai tempi disponevo di un vecchio PC con connessione a 56K, altro che forum!).
In seguito avevo inserito anche delle Microsorum pteropus legandoli ad un tronco. Per mia fortuna l'acqua di casa, proveniva da una sorgente che emetteva acqua moolto pulita e con una acidità neutra e una durezza bassa, questo ha permesso ai Cardinali di sopravvivere. I valori che avevo nel lontano 14.11.2003 era: NO3 10 - NO2 0.0 - GH 3.00 - KH 3.0 - pH 6.8 (avevo iniziato a tenere un diario). Come test usavo le striscette di misurazione della Petra (TetraPond QuickTest 5in1). Come prodotti usavo il TetraPond AquaProtect e il TetraPond AquaClean. Come fertilizzazione usavo solo un fertilizzante liquido della Tetra.
La manutenzione periodica consisteva nel fare un cambio parziale d'acqua (non regolarmente) pulire il filtro (lo pulivo del tutto), aggiungevo all'acqua l'AcquaClean, mettevo qualche goccia di diserbante, mettevo delle vitamine
Non avevo alcuna nozione in merito alla somministrazione di CO2, della scelta delle lampade ecc. Ero proprio agli inizi.
Avevo spesso problemi con le alghe e quindii iniziai a somministrare del diserbante per alghe della Tetra. Spesso i Guppy morivano di Idropsia ma visto che si riproducevano costantemente non dovevo comprarne altri.
Il 19.11.2003 inserii nel acquario 2 Gyrinocheillus aymonieri per controllare la proliferazione algare.
Insomma proprio un bel "rebelot" come direbbero gli anziani delle mie parti.

La situazione oggi é decisamente cambiata, grazie a varie letture di libri e alle tante visite ai forum, ho imparato tante cose importanti che prima ignoravo del tutto, come ad esempio non pulire completamente la spugna del filtro ma semplicemente sciaquadola un pò con l'acqua che levo durante i cambi e solo quando é necessario, faccio i cambi parziali ogni 2 settimane pari al 25% d'acqua, controllo i valori dell'acqua tramite i reagenti liquidi e tanto tanto ancora.
Attualmente, la situazione dell'acquario si presenta come descritto nella scheda. Con le conoscenze acquistite fino ad oggi, potrei rifare tutto quanto, ma l'acquario in questione viaggia talmente bene che necessita una manutenzione minima. Se pensate che attualmente al suo interno ci sono 1 Gyrinocheillus aymonieri (pulisci vetro) 2 Guppy e più di 20 Platy, uno penserebbe che un acquario di soli 30 litri netti non sarebbe in grado di gestire una tale popolazione, e invece no. Sembra che ho casualmente trovato un equilibrio biologico che funziona alla perfezione, i valori sono sempre nella norma. I Platy si riproducono costantemente, ogni tanto ne muore uno per motivi sconosciuti che viene immediatamente divorato dal Gyrinocheillus, evitando così l'inquinamento dell'acqua. La situazione é molto simile a quella che troviamo in natura, e sinceramente, pur modesto che sia questo acquario, non me la sento di interrompere un acquario con un ciclo biologico funzionante.

Il mio Firstaquarium viaggia dal 1998 ad oggi a tutta birra!

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